Viola del pensiero

Viola tricolor

  • Famiglia: Violaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Piante da terrazzo
  • Consigliata per: Balcone e terrazzo
  • Temperatura min.: -15 | -10 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio:  
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata , Parzialmente ombreggiata
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Si tratta di una specie con fusti ramificati e foglie ovato-lanceolate, crenate ai margini, con fiori di colore variabile dal crema al giallo, al blu scuro e al porpora nero, che sbocciano da maggio a settembre. Attraverso numerosi incroci con altre specie, sono stati ottenuti diversi ibridi, raggrupprati sotto le denominazioni Viola tricolor hortensis, V. tricolor maxima e V. x wittrockiana. Di solito gli ibridi hanno fiori di grandi dimensioni e di svariati colori (dal bianco al nero, comprese le tonalità sgargianti, con centro scuro o giallo, in contrasto con il resto del fiore); alcuni sbocciano in primavera-inizio estate, altri, nelle zone a clima mite, dalla fine dell’autunno fino alla primavera.

Consigli di coltivazione

Si coltiva in terreno fertile, tendenzialmente umido ma ben drenato (se il substrato è pesante o calcareo, è consigliabile correggerlo con torba, sabbia e terriccio universale), in posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate (anche in relazione al periodo in cui le piante vengono messe a dimora: se in autunno, meglio un’esposizione in pieno sole, se in primavera, meglio la mezz’ombra). Si semina in luglio o all’inizio di agosto nell’Italia settentrionale, in settembre-ottobre al Centro-Sud. La pianta non teme il freddo, anzi solitamente le basse temperature favoriscono la germinazione dei semi e fioriture abbondanti. Per favorire la fioritura è opportuno fertilizzare regolarmente con concime per piante fiorite, almeno ogni 20-30 giorni.

Da non dimenticare

V. tricolor si coltiva generalmente come pianta biennale, in quanto nel tempo produrrebbe fiori di scarso interesse ornamentale. Per prolungare la fioritura, è bene asportare i fiori appassiti. Occorre fare attenzione agli attacchi di lumache, mosca bianca e afidi.

Viola del pensiero: come e quando irrigare

Il terreno deve essere sempre leggermente umido evitando le posizioni soleggiate quando il clima comincia a diventare caldo.

Per irrigare vasi, cassette e fioriere in balconi e terrazzi dotati di rubinetti o prese idriche si può utilizzare il tubo da irrigazione con una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia, per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). Oppure, meglio ancora, si può installare un sistema di irrigazione con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto; il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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